Conoscere la storia della città dal punto di vista del cibo attraverso le tradizioni di cibi e ingredienti diffusi in luoghi storici dal passato ad oggi.
Una passeggiata nel centro storico intervallata di assaggi golosi per gustare i cibi di Firenze, nelle botteghe e mercati storici fiorentini come il grande mercato di S. Lorenzo e il delizioso mercato di S.Ambrogio e fiere stagionali ( gelato, cioccolata), che farà risaltare il felice connubio tra arte e cibo.
Nell’epoca medicea, Caterina dei Medici, portò in Francia alcuni piatti tipici fiorentini la “besciamella”, le “crespelle”, e il “paparo al melarancio” che diventarono la “bechamelle” le “crepes” e la famosa “canard à l’orange”.
Il gelato a Firenze, ha una tradizione importante perchè fu inventato proprio alla Corte Medicea dall’architetto Bernardo Buontalenti.
Un ruolo importante lo ebbe Pellegrino Artusi, nell‘Ottocento, il suo “Almanacco di ricette”, nacque per proteggere la cucina fiorentina e contrastare l’invasione di quella francese, allora molto di moda.
Nei giorni nostri Fabio Picchi, lo chef – poeta e filosofo, spiega il nesso tra il panino con bollito e salsa verde e l’irripetibile bellezza del cupolone di Brunelleschi e sostiene che per mangiare vale la stessa regola del parlare: “bisogna sapere l’origine e il contesto; delle parole e dei piatti.”
Alcuni tipici prodotti locali, possono variare in base alle stagioni, a conclusione della passeggiata proporremo una gustosa degustazione in un luogo speciale scelto su misura per voi per il gran finale!